Integratori e farmaci: sai qual è la differenza?

Spesso la differenza tra integratori e medicinali non è sempre così netta e chiara per tutti. Capita infatti che la sostanza principale presente in un medicinale sia lo stesso principio attivo che caratterizza un integratore alimentare.

Cosa li distingue quindi? Quali sono le caratteristiche in base alle quali un prodotto viene definito “farmaco” o “integratore”? 

Gli integratori sono dei prodotti alimentari destinati ad integrare,appunto, la dieta e costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o altri composti in grado di svolgere un effetto nutritivo o fisiologico. Le sostanze utilizzabili negli integratori alimentari sono stabilite dalla normativa europea, o da quella nazionale in caso di non armonizzazione, e in alcuni casi possono coincidere con quelle utilizzate nei medicinali.

Un farmaco ha come obiettivo la prevenzione, il trattamento o la cura di una patologia, mentre l’integratore ha il compito di apportare alla dieta le sostanze di cui in quel determinato periodo o situazione si ha necessità, o che comunque sono utili a supportare le normali funzioni fisiologiche.

Per i farmaci esiste una monografia nella farmacopea ufficiale che è il testo di riferimento della qualità delle sostanze farmacologicamente attive, e quindi il medicinale deve rispondere alle caratteristiche previste in questa monografia. L’integratore può avere caratteristiche differenti, che verranno rivalutate dal Ministero quando viene fatta la notifica.

La classificazione di un prodotto nella categoria degli integratori o in quella dei farmaci dipende da numerosi fattori come il tipo di sostanza e il dosaggio ma anche la presentazione, gli studi a supporto e le indicazioni, e soprattutto la ragione per cui si usa.

I medicinali in sintesi hanno proprietà terapeutiche o proprietà preventive di una patologia; e le può vantare perché alla base ci sono stati degli studi clinici – quindi studi sull’uomo – che hanno dimostrato quest’attività. L’integratore nasce come un alimento. Di conseguenza viene garantito che il prodotto è sicuro, di buona qualità, che non è tossico – come tutti gli alimenti. Sulla sua efficacia, indubbiamente spetta molto alla azienda valutare ed eventualmente fare degli studi, ma in ogni caso non può vantare e non può avere proprietà terapeutiche. 

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